I DOTTORI SONO BUONI QUI, E I TOPI ANCHE, E GLI INFERMIERI. NON MI POSSO LAMENTARE.
POTREI ESSERE CHIUSO NEL GUSCIO DI UNA PICCOLA NOCE E SENTIRMI IL RE DELL'UNIVERSO, MA FACCIO BRUTTI SOGNI, E POI SENTO SEMPRE QUELLE MALEDETTE VOCI DAGLI SCARICHI, CHE NON TACCIONO.

giovedì 17 dicembre 2009

Ode alla lapdancista metropolitana

Nel notturno roboare
Della metro
Sensualmente lei strusciava
L'ampio suo didietro
Contro un palo nella notte
Un po' di poppa, un po' di potta
Eccitava gente a frotte
Tiratardi da ribotta
Poi passava un poco chioccia
A mano tesa
Per mettersi in sacoccia
La sudata sua resa
Si rimise su il paltò
E con l'ano intirizzito
E coi soldi dell'affitto
Ancheggiando se ne andò

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