Nel notturno roboare
Della metro
Sensualmente lei strusciava
L'ampio suo didietro
Contro un palo nella notte
Un po' di poppa, un po' di potta
Eccitava gente a frotte
Tiratardi da ribotta
Poi passava un poco chioccia
A mano tesa
Per mettersi in sacoccia
La sudata sua resa
Si rimise su il paltò
E con l'ano intirizzito
E coi soldi dell'affitto
Ancheggiando se ne andò
una delle mie preferite..
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